Non più mura grigie, arredi scomodi o spazi squallidi. Anche gli ospedali dovranno disporre di strutture comode, colorate e accoglienti. Finalmente c'è una maggiore attenzione al malato e all'ambiente nel quale opera e trascorre molto del tempo dedicato alla terapia. L'immagine tradizionale dell'ospedale va sparendo per essere sostituita da una rete di strutture socio-sanitarie che rispondono ad un nuovo concetto di salute, intesa non più come assenza di malattia ma come ricerca di benessere.
Oggi l'ospedale deve svolgere una duplice funzione, da una parte rassicurare attraverso l'esaltazione della tecnologia, dall'altro adeguarsi ad un concetto di ospitalità di tipo alberghiero (arch. Paolo Amaldi, docente Università di Lovanio)
Ci sono vari progetti pilota fondati sul criterio dell'umanizzazione, sia come principio organizzativo del servizio, sia come presupposto per la progettazione degli spazi nel rispetto della persona e della sua condizione emotiva.
Per quanto riguarda gli arredi, eliminati spazi rigidi e arredi ortogonali, prendono il sopravvento linee morbide che concorrono a dare agli ambienti fluidità e dinamicità. Fondamentale è l'uso del colore. E' infatti provato che il colore riesce a modificare il tono dell'umore, ma non solo. Essere ricoverati in una stanza con un colore "positivo" può influenzare l'andamento della guarigione. Il bianco è deprimente, lo hanno dimostrato tutti gli studi, i colori preferiti sono i toni del blu e di celeste in tutte le sfumature possibili e del verde, perchè considerati più riposanti, ma hanno anche constatato che il giallo e l'arancione danno più carica e aiutano ad affrontare la giornata in modo più positivo.
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| Foto: fonte, azienda ospedaliera di Parma, area news, ospedale a colori | | |